Scrive Riccardo (nome di fantasia), 32 anni: “Salve a tutti, è la prima volta che scrivo in questa sezione. Come qualsiasi altra persona civile ho grande rispetto degli omosessuali, considerandoli a tutti gli effetti uguali agli eterosessuali ed arrivando ad appoggiare il matrimonio e l’adozione gay. Ma ho un grande dubbio al quale penso da mesi, ovvero come ci si organizza quando ci si fidanza con una persona bisessuale.
Riccardo (nome di fantasia), 32 anni:
Come qualsiasi altra persona civile ho grande rispetto degli omosessuali
appoggiare il matrimonio e l’adozione gay
grande dubbio
come ci si organizza quando ci si fidanza con una persona bisessuale
Essere bisessuali comporta essere attratti da persone di ambedue i sessi, quindi come funziona se uno è bisessuale e l’altro etero? O quando ci si fidanza con un uomo poi lo si tradisce con una donna? Vorrei dei chiarimenti in quanto da etero non è facile relazionarsi con una ragazza bisessuale”.
La domanda di Riccardo solleva una questione delicata che in molte persone genera confusione e spesso viene considerata un tabù: la bisessualità.
solleva una questione delicata
spesso viene considerata un tabù: la bisessualità
Da quanto emerge, Riccardo sembra non avere pregiudizi discriminanti nei confronti dell’omosessualità. Dice di avere grande rispetto per le persone omosessuali tanto da appoggiare l’attuale battaglia giuridica che mira alla parità di diritti civili. Tuttavia egli si mostra confuso su come possa funzionare la relazione tra una persona eterosessuale e una persona bisessuale, considerando tale rapporto piuttosto difficoltoso.
Nel corso della pre-adolescenza e adolescenza nascono le prime “cotte”, gli investimenti affettivi, le fantasie sessuali e i pensieri erotici. E’ questo solitamente il periodo in cui ciascuno fa esperienza del suo orientamento sessuale, e si rende conto se i propri sentimenti e desideri sono rivolti alle persone di sesso opposto (eterosessualità), alle persone dello stesso sesso (omosessualità), oppure alle persone di entrambi i sessi con uguale intensità (bisessualità).
pre-adolescenza e adolescenza nascono le prime “cotte”
periodo in cui ciascuno fa esperienza del suo orientamento sessuale
eterosessualità
omosessualità
bisessualità
Premessa fondamentale è ricordare ai lettori che tutti i tipi di orientamento sessuale sono sani. La ricerca scientifica non ha evidenziato alcun collegamento tra omosessualità o bisessualità e psicopatologia. Per questo la comunità scientifica condanna le “terapie riparative” in quanto dannose per la salute della persona, inefficaci, prive di qualsiasi fondamento scientifico e contrarie al codice deontologico degli psicologi italiani.
alcun collegamento tra omosessualità o bisessualità e psicopatologia.
la comunità scientifica
condanna le “terapie riparative”
dannose per la salute della persona
contrarie al codice deontologico degli psicologi italiani
Detto questo, le relazioni affettive e sessuali presentano la medesima dinamica indipendentemente dal sesso biologico delle persone coinvolte. Il rapporto col partner è influenzato da fattori che riguardano la personalità, il modo di vivere le relazioni con l’altro e le elaborazioni delle proprie esperienze, ma non ha nulla a che vedere con l’orientamento sessuale della persona.
medesima dinamica indipendentemente dal sesso biologico
influenzato da fattori che riguardano la personalità
In molte persone il bisogno di categorizzare rende difficile accettare l’esistenza dell’orientamento bisessuale. Tanto da considerarlo semplicemente una fase che passerà, oppure un espediente per non dichiararsi apertamente omosessuali. Le persone bisessuali, dunque, spesso subiscono i pregiudizi e le discriminazioni sia dall’ambiente eterosessuale sia da quello omosessuale.
bisogno di categorizzare rende difficile accettare
orientamento bisessuale
semplicemente una fase che passerà
espediente per non dichiararsi apertamente omosessual
i
pregiudizi e le discriminazioni
La piena accettazione di Riccardo dell’omosessualità e la sua confusione sulle dinamiche relazionali della bisessualità sono comprensibili alla luce del fatto che esistono molti studi sull’orientamento omosessuale, ma pochi su quello bisessuale. Alcuni studiosi affermano che siamo tutti bisessuali. Altri che la bisessualità non esiste. Altri ancora hanno individuato diverse posizioni tra gli estremi “esclusivamente eterosessuale” ed “esclusivamente omosessuale”.
sono comprensibili
esistono molti studi sull’orientamento omosessuale
pochi su quello bisessuale
Al di là della carenza di studi sulla bisessualità è importante non cadere nel pregiudizio che associa la bisessualità alla promiscuità sessuale. Essere bisessuali non significa essere poligami o avere la necessità di stare contemporaneamente con un uomo e con una donna. In una relazione amorosa tutte le persone hanno la libertà di scegliere se essere fedeli o meno. Ciò avviene indipendentemente dal loro orientamento sessuale che, al contrario, non può essere scelto. Nessuno al mondo ha la facoltà di scegliere la persona da cui sentirsi attratto, è qualcosa che avviene e basta. Da lì si può solo prenderne atto e accettare la natura di sé, oppure negare i propri vissuti e vivere nel malessere del desiderio negato.
è importante non cadere nel pregiudizio
promiscuità sessuale.
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tutte le persone hanno la libertà di scegliere se essere fedeli o meno.
indipendentemente dal loro orientamento sessuale
non può essere scelto
si può solo prenderne atto e accettare la natura di sé,
Per rispondere a Riccardo, quando si inizia una storia amorosa con qualcuno dichiaratamente bisessuale sarebbe bene parlare apertamente di ciò che intende, perché la persona stessa potrebbe creare confusione in merito con associazioni improprie.
sarebbe bene parlare apertamente di ciò che intende
Nella relazione ciascuno può essere monogamo o poligamo, fedele o fedifrago, superficiale o profondo. Ma niente di tutto questo ha a che fare con l’orientamento bisessuale. Pertanto, di fronte ad una persona bisessuale non è necessario organizzarsi in un modo particolare che vada oltre il conoscere profondamente la persona, vivere le emozioni che suscita e capire se si condividono le stesse richieste nei confronti della relazione.
niente di tutto questo ha a che fare con l’orientamento bisessuale
di fronte ad una persona bisessuale non è necessario organizzarsi in un modo particolare
conoscere profondamente la persona
vivere le emozioni che suscita
se si condividono le stesse richieste
Nel momento in cui sono condivisi tutti i presupposti per stare bene insieme, la coppia potrà lavorare sul rapporto in modo da nutrirlo e farlo crescere, senza preoccuparsi che la persona bisessuale possa avvertire delle mancanze legate al sesso biologico del partner eterosessuale e dunque inizi a cercare altro in relazioni parallele.
la coppia potrà lavorare sul rapporto in modo da nutrirlo e farlo crescere