Bambino fiore
Ho una bambina di nove anni, che ho scoperto già da un paio d’anni quasi si masturba.
affrontato il discorso insieme
dell’intimità 
 lo faceva anche in piena “luce”
il tablet a lei in uso ho scoperto la ricerca di video hot,
educazione sessuale 
Quanto può essere normale a questa età? Come posso affrontare il discorso

Il tema della masturbazione infantile è assai delicato. Molti adulti vivono con imbarazzo la sessualità dei bambini, e pensano di doversi occupare di queste tematiche a partire dall’adolescenza.

masturbazione infantile è assai delicato
Molti adulti vivono con imbarazzo
doversi occupare di queste tematiche a partire dall’adolescenza

In realtà i bambini esplorano il corpo fin dai primi anni di vita. Imparano presto a riconoscere alcune zone come fonti di piacere utile a calmarsi nei momenti di tensione o ad attivarsi nelle situazioni poco stimolanti.

go right here
i bambini esplorano il corpo fin dai primi anni di vita.
zone come fonti di piacere

Ritengo che Gloria abbia fatto un ottimo lavoro ad approfondire il tema dell’intimità, per educare la figlia a una dimensione privata dell’autoerotismo. Di fronte alla masturbazione infantile, l’errore più comune degli adulti è quello di sgridare i bambini e dire che certe cose non si fanno. Talvolta inventano conseguenze catastrofiche per la salute, o cadono in pregiudizi legati al genere: “è normale che i maschietti si tocchino, per le femmine invece è una cosa grave”.
Per chiarezza, l’autostimolazione precoce è comune sia nei bambini sia nelle bambinenon è pericolosa per la salute, e costituisce una utile fonte della conoscenza di sé. Come ha fatto Gloria, i genitori possono intervenire per insegnare al/alla figlio/a che esistono regole sociali da rispettare, ed è bene rinviare tali attività a momenti in cui si è da soli e in un luogo sicuro come la propria camera.

Gloria abbia fatto un ottimo lavoro
una dimensione privata dell’autoerotismo.
l’errore più comune
sgridare i bambini e dire che certe cose non si fanno.
inventano conseguenze catastrofiche

l’autostimolazione precoce è comune sia nei bambini sia nelle bambine
non è pericolosa
 utile fonte della conoscenza di sé.
esistono regole sociali
 in un luogo sicuro come la propria camera

Oltre a questo rinvio, il genitore può chiedersi quale funzione stava svolgendo la masturbazione infantile in quel momento: era una consolazione? Una stimolazione per attivarsi in un momento di noia? Questa riflessione può permettere al genitore di sintonizzarsi con il/la figlio/a, e offrire così una risposta adeguata al suo bisogno. Esempi possono essere fare le coccole, giocare insieme, proporre attività coinvolgenti, favorire la socializzazione con altri bambini, ecc.
Le situazioni che invece meritano attenzione sono quelle in cui i bambini praticano l’autostimolazione in modo compulsivo, non riescono a smettere nonostante le richieste dei genitori, o si isolano dai coetanei per dedicarsi a queste attività. In tali circostanze la masturbazione potrebbe celare un disagio, ed è importante parlarne con il pediatra, che potrebbe consultare uno psicologo dell’età evolutiva.

può chiedersi quale funzione stava svolgendo la masturbazione
una consolazione?
un momento di noia?
offrire così una risposta adeguata al suo bisogno.

 attenzione
l’autostimolazione in modo compulsivo
 la masturbazione potrebbe celare un disagio,
parlarne con il pediatra,
uno psicologo dell’età evolutiva.

Più controversa è invece la questione dell’uso del tablet per la ricerca di video hard e scene di nudo. Dal messaggio mi sembra di capire che la figlia di Gloria usi il dispositivo da sola: questo è un problema. Lungi dal voler fare terrorismo psicologico ai genitori, nella mia esperienza noto una grande sottovalutazione dei pericoli del web. Questo vale anche per il tema della pornografia e dei contenuti sessualmente espliciti. Come noi adulti non porteremmo mai i bambini in uno strip-club o sul set di un film hard, così dobbiamo proteggerli dagli stessi contenuti anche nel canale delle nuove tecnologie.

 controversa è invece la questione dell’uso del tablet
ricerca di video hard e scene di nudo
mi sembra di capire che la figlia di Gloria usi il dispositivo da sola
un problema
noto una grande sottovalutazione dei pericoli del web.
pornografia e dei contenuti sessualmente espliciti.
dobbiamo proteggerli dagli stessi contenuti anche nel canale delle nuove tecnologie

Sarebbe importante limitare l’utilizzo dei dispositivi a quando è presente un adulto, che possa educare il/la bambino/a a un uso responsabile dei nuovi media. Se non fosse possibile, diventa allora indispensabile impostare il controllo parentale per internet. Esistono infatti app specifiche, che diventano alleate dei genitori per proteggere i bambini da contenuti inadatti e impostare dei limiti alla connessione internet.

 limitare l’utilizzo dei dispositivi
quando è presente un adulto
impostare il controllo parentale per internet.
Esistono infatti
 app specifiche
, che diventano alleate dei genitori per 
proteggere i bambini da contenuti inadatti
 e impostare dei limiti alla connessione internet.

La figlia di Gloria ha 9 anni, si trova all’inizio della preadolescenza, fase in cui iniziano i mutamenti del corpo e delle esperienze emotive e relazionali; a scuola ha seguito degli incontri di educazione sessuale, e tra stimoli esterni e pulsioni interne è del tutto normale che abbia una naturale curiosità per tutto ciò che riguarda la sessualità, cercando anche parole chiave e video su internet. È però fondamentale che la sua scoperta della sessualità sia graduale e basata sulla realtà, non su ciò che propone il mondo sconfinato e più che esplicito del web; deve rimanere un processo personale, intimo, da condividere con persone di fiducia, come i genitori, fratelli e sorelle, amici, futuri partner.

 all’inizio della preadolescenza,
iniziano i mutamenti del corpo
esperienze emotive e relazionali;
incontri di educazione sessuale,
del tutto normale che abbia una naturale curiosità per tutto ciò che riguarda la sessualità
parole chiave e video su internet
sua scoperta della sessualità sia graduale
basata sulla realtà,
più che esplicito del web
un processo personale
condividere con persone di fiducia,

Il mio consiglio per Gloria è quello di sintonizzarsi con la curiosità della bambina, per cercare di soddisfarla attraverso attività svolte insieme. Provo ad offrire spunti di possibili situazioni quotidiane, a cui prestare nuova attenzione: la bambina vede i corpi nudi della mamma, del papà, o, se ne ha, di fratelli e sorelle? Guarda allo specchio il suo corpo? Come reagisce emotivamente alla vista del suo corpo nudo o di quello dei familiari?

quello di sintonizzarsi con la curiosità della bambina
vede i corpi nudi della mamma, del papà, o, se ne ha, di fratelli e sorelle?
Guarda allo specchio il suo corpo? 

Un altro consiglio è quello di leggere insieme alla figlia un libro di educazione sessuale per i bambini della sua età (facilmente reperibile anche in biblioteca): sebbene tratti già il tema a scuola, è importante che la bambina parli di sessualità anche con la mamma, per bilanciare i contenuti espliciti e crudi che ha visto nel web con narrazioni guidate, costruite appositamente per bambine della sua età. In questo modo, la figlia potrà arrivare a una scoperta graduale della sessualità, basata più sulle esperienze intime e affettive, incarnate nel suo corpo anche attraverso la masturbazione infantile, e raccontabili nelle attività di lettura e condivisione con la mamma in un clima sicuro.

leggere insieme alla figlia un libro di educazione sessuale
è importante che la bambina parli di sessualità anche con la mamma
bilanciare i contenuti espliciti e crudi che ha visto
nel web
scoperta graduale della sessualità,